Il 2019 inizia all’insegna di un servizio molto interessante pubblicato sulla rivista mensile “Il Salvagente”, arrivata al suo 28 anno di pubblicazione!.

All’interno del servizio la giornalista Chiara Affronte parla di una serie di progetti di citizen science, istituzionali e non, dove i cittadini sono i protagonisti di azioni che mirano alla misurazione e al monitoraggio della qualità dell’aria, spesso in zone dove i monitoraggi ufficiali sono completamente assenti.

Nel servizio si parla, oltre che del nostro progetto, anche di altri progetti molto interessanti come quello portavo avanti dai “Cittadini per l’Aria” a Brescia, Milano e Roma o il progetto “Aria Pesa” di Bologna. Nel servizio si trovano anche interessanti riferimenti a progetti istituzionali, dove la partecipazione dei cittadini è meno attiva, ma dove comunque si nota un apertura verso i progetti di analisi e monitoraggio dell’aria con strumenti “low-cost” e “autocostruiti”.

Si scopre infatti, dopo l’endorsement dell’ARPAT Toscana verso il nostro progetto, che anche Fulvio Stel (responsabile Sos per Arpa Friuli-Venezia Giulia) afferma: “Se i cittadini partecipano aiutano anche noi. Il monitoraggio dell’aria effettuato da parte dei privati è molto importante per incentivare la consapevolezza sociale sui
temi legati all’ambiente, ed è anche utile ad integrare il contesto interpretativo dei dati ufficiali, per individuare situazioni locali che necessitano di maggior approfondimento”.

Si conferma quindi l’importanza, per i progetti come i nostri, di avere spazi in cui presentare il progetto, le idee, le finalità e le modalità con cui questo è stato portato avanti. Anche grazie a queste notizia infatti è possibile aprire nuovi ponti comunicativi e collaborazioni attive tra cittadini, associazioni, amministrazioni e istituzioni. Ringraziamo quindi la redazione per l’interesse nel progetto “Che Aria Tira?” e per lo spazio che ci hanno dedicato.

Dal giorno dell’intervista alla sua pubblicazione sulla rivista, il progetto “Che Aria Tira?” si è ulteriormente evoluto grazie alla sempre più alta partecipazione di cittadini e associazioni e ora le centraline installate, dalle prime posizionate nella piana fiorentina tra le province di Firenze, Prato e Pistoia, sono apparse anche nelle province di Lucca e Pisa e da qualche settimana sono attive anche le prime 5 centraline di monitoraggio della qualità dell’aria a Venezia!

Aiutaci a far crescere la prima rete indipendente e partecipata di centraline di monitoraggio della qualità dall’aria! Contattaci e ti faremo sapere come partecipare attivamente installando una nuova centralina o come aprire un nuovo nodo.

Leggi l'articolo pubblicato sulla rivista "Il Savagente"

Leggi l’articolo completo da pagina 68 a pagina 73 del numero di Gennaio 2019 della rivista Il Salvagente.